Da oltre cinquant’anni Veneta Cucine si distingue sul mercato per la sua capacità di usare il passato e la tradizione come un ponte verso il futuro. Il rispetto per la tradizione si è evoluto grazie all’utilizzo di soluzioni green: raccontateci la scelta di Veneta Cucine di installare un impianto fotovoltaico e fornire all’azienda energia sostenibile da fonti rinnovabili.

Già qualche anno fa Veneta Cucine si era interessata all’installazione di un impianto fotovoltaico presso lo Stabilimento produttivo principale; tuttavia, forse non ne erano state colte tutte le potenzialità in termini di risparmio economico e di minor impatto ambientale.
Un paio d’anni fa, poi, la realizzazione di un nuovo Stabilimento, è stata l’occasione per approfondire l’argomento e, attraverso il confronto con alcune ditte installatrici che proponevano diverse soluzioni, sono state compresi i reali vantaggi di tale soluzione.

Quali sono stati i principali benefits relativi all’installazione dell’impianto fotovoltaico – e quindi all’utilizzo di energia rinnovabile – a livello aziendale? Ci sono altre attività green adottate da Veneta Cucine nel processo produttivo?

L’installazione di un impianto fotovoltaico comporta per l’Azienda un notevole risparmio economico; rimangono limitati aspetti burocratici da gestire (compilazione di un registro, dichiarazione all’Agenzia delle Dogane), ma il tempo da dedicarvi è veramente insignificante rispetto ai costi non sostenuti.
Veneta Cucine sta progressivamente sostituendo le lampade tradizionali con soluzioni a LED e ha previsto di realizzare un impianto di cogenerazione da circa un MW; inoltre, si sta valutando di installare un dispositivo che raddrizzi le armoniche consentendo un risparmio di energia elettrica del 5-7%. Continuano poi, la ricerca di materiali sempre più ecosostenibili e l’applicazione di alcuni principi di ecodesign (riduzione dei materiali, disassemblabilità dei componenti, ecc.).

“Green Thinking” è il pensiero ecologico che anima Veneta Cucine: a chi si rivolge e quali sono gli obbiettivi?

Il “Green Thinking” è un pensiero nato in Veneta Cucine oltre 10 anni fa con l’elaborazione di un progetto sviluppato con l’arch. Rizzatto per trasformare in “prodotto” i contenuti del nostro pensiero green.
Il punto di partenza del progetto è stata la riduzione: riduzione di misure, di forme disponibili, di modelli offerti, di tempi di installazione; oltre ad un impatto antibatterico, il progetto prevedeva un unico blocco dove gli elettrodomestici erano integrati, e dove tutto scompariva trasformando la cucina in un oggetto posizionabile in luoghi che vanno oltre lo spazio cucina stesso.
Ecocompatta è stato un progetto che ha permesso a Veneta Cucine di essere una delle prime aziende a pensare verde; a seguito di questo progetto, infatti, abbiamo reso il prodotto antibatterico disponibile in tutti i modelli di cucina: un’esclusiva unica che continua a far parte della nostra filosofia di prodotto, così come il tema della verniciatura all’acqua che ritroviamo nei nostri prodotti. Parte integrante della filosofia green è anche la certificazione del nostro sistema di gestione ambientale secondo la norma ISO 14001.

Quali sono gli eco-valori che il cliente finale può ricercare acquistando una cucina green?

Acquistando una cucina green, attualmente il cliente può trovare l’utilizzo di superfici antibatteriche, di vernici ad acqua e di materiali con bassissima emissione di formaldeide, e l’impiego di legno e materiale legnoso riciclato o con catena di fornitura certificata e sostenibile.
Tutto questo, però, è solo in punto di partenza; per pensare una cucina che abbia tutti i requisiti di un vero prodotto green, infatti, occorre introdurre il concetto di rigenerazione, come filosofia che nasce con il pensiero di dare risposte al fine vita delle cucine nell’ambito di un processo di recupero dei materiali e degli altri componenti della cucina.

Che cosa significa sostenibilità in relazione a un prodotto d’arredamento?

Oggi non è una novità che l’imperativo della sostenibilità sia preso in considerazione; esso è il motore chiave generale del cambiamento che è destinato a ridefinire il nostro futuro vicino e lontano.
Nonostante la sua popolarità, però, la sostenibilità suona ancora troppo spesso come un semplice termine generico che deve ancora essere chiaramente definito; oggi, infatti, una pratica molto diffusa è l’utilizzo da parte di alcune aziende di utilizzare il greenwashing per promuovere i valori ambientali ed etici dei loro prodotti.
In questo contesto, al tema della sostenibilità così spesso evocato e dibattuto, è legato il tema del potenziale danno ambientale o alla compensazione ex post, mentre per quanto riguarda il prodotto e la sua progettazione diventa più importante parlare di un percorso rigenerativo con il preciso scopo di ripensare profondamente non solo le pratiche di progettazione , ma anche i modelli di business sottostanti che dovranno tenere conto ed eventualmente gestire l’intero ciclo di vita del prodotto. Un approccio rigenerativo al design privilegia l’interesse delle generazioni future, una prospettiva a lungo termine piuttosto che micro-inquadrature e risoluzioni puntuali dei problemi, ma implica la gestione di un processo molto più complesso.